Con una infrastruttura software modulare e integrata Vodafone Automotive amplia il suo business e conquista nuovi mercati
Scenario
Da queste condizioni deriva spesso una infrastruttura frastagliata, ma al contempo esposta a pressioni sempre maggiori in virtù del ruolo chiave che assume per la creazione di valore. Basti pensare a tutti i campi in cui l’Internet delle cose (o IoT) sta velocemente trasformando il mercato, come nel caso dei servizi telematici avanzati offerti da Vodafone Automotive.
Sfide
Vodafone Automotive necessitava di una piattaforma in grado di sfruttare al meglio il proprio potenziale, far leva sui propri asset tecnologici e permettere di cogliere in anticipo le opportunità di mercato, arricchendo continuamente l’offerta.
Requisiti fondamentali della piattaforma di erogazione dei servizi erano:
- integrabilità con sistemi diversi (piattaforme telematiche, order management, amministrazione e contabilità, …)
- possibilità di creare interconnessioni B2B con le piattaforme di clienti business
- orchestrazione dell’intero processo di configurazione dei servizi telematici
- facile evoluzione in termini di nuove funzionalità, apertura di nuovi mercati interni e internazionali
- continuità, affidabilità e ridotti tempi di aggiornamento dei servizi
- scalabilità
La Soluzione
L’innovativa OpenShift Container Platform è la piattaforma perfetta per raggiungere l’obiettivo, perché progettata appositamente per rendere più agile la costruzione di un’infrastruttura integrata che includa efficacemente i sistemi preesistenti e quelli di nuova realizzazione, e per realizzare un’organizzazione agile di tipo DevOps, predisposta per il cloud.
Implementare un middleware richiede competenze specifiche, sia nella messa in opera della piattaforma stessa, sia nella realizzazione degli oggetti software su essa basati. La scelta di un partner tecnologico esperto e affidabile è pertanto essenziale.
Web Site ha messo in campo il proprio know-how per affrontare con successo la sfida.
Scelte architetturali e tecnologiche
In quanto perno centrale dell’architettura di erogazione di servizi, la scalabilità e l’affidabilità diventano caratteristiche ancora più cruciali. Inoltre, la rapida evoluzione richiede aggiornamenti frequenti, il cui impatto sulla continuità di funzionamento deve essere minimizzato, e un pieno controllo delle configurazioni applicate.
Per raggiungere questi obiettivi è necessario affiancare alla piattaforma e alle tecnologie Red Hat, basate sull’uso della containerizzazione delle applicazioni, sulla tecnologia OSGi e su framework come Apache Camel, tecniche avanzate di progettazione software tra cui un approccio basato su microservices e l’adozione dei pattern di Enterprise Service Bus, coniugata a una forte esperienza in tutti gli aspetti di gestione dell’operatività.